Cos'è il Rischio Geomorfologico

Il Rischio è il prodotto di tre fattori: Pericolosità, Esposizione e Vulnerabilità. 

Rischio = Pericolosità 

X Esposizione 

X Vulnerabilità 

La PERICOLOSITÀ costituisce la probabilità che in una certa area ed in un certo periodo di tempo si verifichi un evento di determinate caratteristiche. 

L’ESPOSIZIONE costituisce l’estensione, la quantità e la qualità dei diversi elementi antropici che compongono la realtà territoriale (popolazione insediata, edifici, sistemi di infrastrutture, ecc.), le cui condizioni e/o il cui funzionamento possono essere danneggiati, alterati o distrutti da un certo evento. 

La VULNERABILITA’ è la propensione di persone,manufatti, attività o beni a subire danni o modificazioni per effetto di un evento. Essa è una misura della perdita o della riduzione di efficienza a  svolgere le funzioni che normalmente sono esplicate a regime. 

La problematica del rischio idrogeologico è connessa alla presenza di versanti montuosi ad elevata fatturazione a ridosso delle aree abitate, al superamento dei livelli pluviometrici critici lungo i versanti e dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua della rete idrografica minore e di smaltimento delle acque piovane inclusa la rete fognaria cittadina. 

L’abbandono dei terreni pedemontani, l’abusivismo edilizio, il disboscamento e gli incendi boschivi, la mancata manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua, l’alterazione delle dinamiche naturali dei corsi d’acqua hanno sicuramente aggravato il dissesto ed aumentato l’esposizione al rischio del già fragile territorio. L’insieme di tali fattori è alla base di fenomeni quali crolli lapidei, colate detritiche, allagamenti di aree abitate o di vie cittadine.